“Per noia, per solitudine, per tristezza, per ansia, per distrazione, per rabbia…” sono tanti i motivi che, in questo periodo particolare, portano a mangiare più del solito.
Cosa bisogna fare per affrontare questa “emergenza” di “emotional eating” (fame nervosa)?
- Fare una spesa intelligente evitando scorte eccessive di cibo
- Stabilire l’orario dei pasti mangiando 3 volte al giorno (colazione, pranzo, cena). In caso di necessità fare uno spuntino con cruditè di verdure (carote, finocchi, sedano)
- Non esagerare con le quantità a tavola in quanto si è più sedentari del solito
- Inserire, nei due pasti principali, una porzione di frutta e verdura di stagione per il contenuto di vitamine, sali minerali e fibre utili per il sistema immunitario
- Non unire pane, pasta, patate nello stesso pasto: preferirne uno e aggiungere un secondo piatto proteico
- Prediligere cibi integrali e sperimentare i cereali in chicchi (farro, orzo, avena) al posto della pasta
- Dare sfogo alla propria fantasia culinaria preparando ricette LIGHT
- Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno (circa 10 bicchieri)
- Non andare a letto tardi e rispettare le 8 ore di sonno. In caso di problemi di insonnia consumare pasta o cereali in chicchi a cena
- Praticare più movimento possibile attivandosi nelle pulizie di casa, della cantina, del garage, ecc… Dedicarsi al giardinaggio e, se è possibile, creare sul proprio balcone un piccolo orticello.
Organizzare la giornata con cadenze precise porterà ad essere più sereni e mangiare più sano!
Amiamoci!
#iorestoacasa #tuttoandràbene