PERCHE FANNO COSI’ BENE?
La scienza lo ha dimostrato: chi mangia molta frutta e verdura ha una minore probabilità di sviluppare malattie croniche come le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Ma nonostante questi avvisi compaiono ogni giorno dovunque, le indagini recenti confermano il calo nei consumi di frutta e verdura da parte soprattutto delle fasce più giovani della popolazione. Si tratta di un dato allarmante, in primo luogo per le conseguenze che questo ha sulla salute e sulla crescita dei ragazzi di oggi, sempre piA? inclini a mode e abitudini alimentari assolutamente dannose; in secondo luogo per le conseguenze economiche che questa situazione determina in un comparto che negli ultimi anni si è orientato sempre di più verso la qualità, e che oggi deve fronteggiare l’aggressione indiscriminata di prodotti che arrivano da altri Paesi e che offrono sicuramente minori garanzie.
Elenchiamone le qualità:
Sono una fonte importante di acqua, vitamine (vitamina A, vitamina C, acido folico) e minerali essenziali per l’organismo (ad esempio il potassio); sono ricche di antiossidanti; sono poco caloriche e povere di grassi; contengono fibre.
L’acido folico aiuta la crescita, ed è fondamentale in gravidanza per la prevenzione della spina bifida. Gli antiossidanti sono importanti fattori protettivi nei confronti dell’invecchiamento, delle malattie cardiovascolari e di alcuni tumori. Le fibre danno un maggiore senso di sazietà, migliorano l’attività dell’intestino e proteggono da alcune patologie come diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tumori. Il licopene protegge dal cancro. Il potassio è utile per il buon funzionamento dei muscoli e del cuore. La vitamina A difende la pelle e le mucose dalle infezioni: aiuta la crescita perché favorisce lo sviluppo dello scheletro; è preziosa per la vista. La vitamina C potenzia il sistema immunitario e contribuisce al buono stato di denti, ossa, pelle e vasi sanguigni.
Dobbiamo mangiarne almeno 5 porzioni al giorno pari a 400 grammi. Un porzione equivale a un frutto, come una mela o una pera, oppure a un piatto di insalata o a 250 grammi di ortaggi da cuocere (la porzione si riferisce al peso dell’alimento crudo e pulito).
Bisogna cercare sempre l’etichetta per leggere la provenienza geografica e poter scegliere prodotti italiani.
Vanno conservate in frigo, nell’apposito cassetto, per preservare meglio le caratteristiche organolettiche e nutrizionali di questi prodotti. Bisogna consumarle rapidamente perché, anche se conservate in frigo, perdono piano piano alcuni dei loro principi benefici.