#dieta

La Pasqua si avvicina ma quest’anno, rimanendo tutti a casa, non sarà possibile approfittare di una bella giornata di sole per una camminata dopo pranzo e, più che mai, devono rimanere fermi i propositi di non spreco e salute.

Cosa scegliere per mangiare in modo sano ma gustoso?
Per prima cosa acquistare alimenti nella quantità corretta e proporzionata al numero dei commensali. In questa occasione ci possono essere avanzi di cibo che spesso rappresentano il problema maggiore per la linea perché si continua la festa anche nei giorni successivi: fare una spesa mirata, senza esagerare, porterà salute, risparmio di soldi e si eviteranno inutili sprechi.

Moderare i piatti molto grassi e soprattutto facendo attenzione a non esagerare con l’olio: i piatti della tradizione pasquale ne sono molto ricchi.

Se possibile evitare i fritti: il pranzo della Pasqua è già difficoltoso per la nostra digestione per la presenza di molti cibi calorici.

Privilegiare i seguenti metodi di cottura: al forno, a vapore e alla griglia.

Contenere l’apporto dei carboidrati: se si mangia un primo di pasta, evitiamo poi il pane e le patate. Di norma è sempre buono seguire la regola delle 3 P, ovvero evitare di unire nello stesso pasto la pasta, il pane e le patate, in quanto tutti e tre gli elementi sono carboidrati complessi, cioè nutrienti che devono essere presi in quantità moderate per non far alzare troppo la glicemia.

Importantissime sono le verdure! Sono fondamentali per molti motivi: oltre a vitamine e sali minerali, forniscono la fibra che modula l’assorbimento di zuccheri e grassi nel sangue e rende sazi.

La primavera è arrivata ed è consigliabile usare nel pranzo pasquale la frutta e la verdura che la stagione offre: i piselli, i carciofi, gli asparagi e le prime fragole.

Altra regola fondamentale è quella di limitare le bibite gasate ed alcoliche, aumentando invece l’acqua: in questo modo ci si sazia prima riducendo l’introito calorico.

E i dolci? Non è Pasqua senza la classica pastiera o colomba o l’uovo di cioccolato. Si può scegliere tra uno di questi alimenti oppure, per chi non li preferisca, optare per una colorata macedonia di frutta.

Ecco un esempio di menù:
Antipasto: misto di affettati o misto di formaggi o uova sode + piccola quantità di casatiello o tortano
Primo piatto: risotto integrale agli asparagi o ai carciofi
Secondo piatto: capretto o salsiccia alla brace o roast-beef con piselli
Contorno: carciofi arrostiti o insalata mista o funghi trifolati
Dolce: pastiera napoletana o colomba o uovo di cioccolata o macedonia di fragole
E’ consentito un bicchiere di vino rosso.

Per concludere non dimenticare di regolarsi con le porzioni: piccole quantità di ogni portata faranno gustare ogni boccone. La consapevolezza di aver mangiato, poco ma buono, renderà felici!
Buona Pasqua!
#iorestoacasa #tuttoandràbene

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